Si tramanda che Ùbaƴ Ibn Kaʻb - che Allah Si compiaccia di lui - disse: "Il Messaggero di Allah - che Allah conceda in suo favore la preghiera e la sa...
Il Profeta Muĥammad - che Allah conceda in suo favore la preghiera e la salute - chiese a Ùbaƴ Ibn Kaʻb - che Allah Si compiaccia di lui - quale fosse...
Si tramanda che Àbū Masʻūd Al-Badrƴ - che Allah Si compiaccia di lui - disse: "Il Messaggero di Allah - che Allah conceda in suo favore la preghiera e...
Il Profeta - che Allah conceda in suo favore la preghiera e la salute - ha informato che a chi recita gli ultimi due versetti di Sūrat Al-Baqarah dura...
An-Nu'man Ibn Bashir (رضي الله عنه) disse: "Ho sentito il Messaggero di Allah ﷺ dire: "L'invocazione è il fulcro dell'adorazione", dopodiché recitò: {...
Il Profeta ﷺ informò che l'invocazione è propriamente un'adorazione, quindi è obbligatorio che sia interamente dedicata ad Allah. Sia nel caso che di...
Si tramanda che ʻĀʼišah - che Allah Si compiaccia di lei e del padre - disse: «Il Profeta - che Allah conceda in suo favore la preghiera e la salute -...
La madre dei fedeli, ʻĀ’išah - che Allah Si compiaccia di lei e del padre - ha riferito che il Profeta - che Allah conceda in suo favore la preghiera...
Abu Hurayrah (رضي الله عنه) riferì che il Messaggero di Allah ﷺ disse: "Non vi è nulla di più nobile presso Allah dell'invocazione".
Il Profeta ﷺ ha spiegato che nulla è più nobile dell'invocazione nell'adorazione di Allah; questo perché essa comprende il riconoscimento della ricche...
Si tramanda che Ùbaƴ Ibn Kaʻb - che Allah Si compiaccia di lui - disse: "Il Messaggero di Allah - che Allah conceda in suo favore la preghiera e la salute - chiese: «O Àbā Al-Munḏir, sai qual è il versetto più magnifico che hai nel Libro di Allah?»". Dissi: «Allah e il Suo Messaggero ne sanno di più». Chiese ancora: «O Àbā Al-Munḏir, sai qual è il versetto più magnifico che hai nel Libro di Allah?». Dissi: «{Allahu lã ìlāha ìllā huwa-l-Ĥayƴū-l-Qayƴūm} (Allah: non v’è alcun dio autentico all’infuori di Lui, il Vivente, il Sostenitore) [Al-Baqarah, 2:255]. Allora mi diede un colpetto sul petto e disse: «Per Allah! Che la sapienza ti sia giovevole, Àbā Al-Munḏir!»".
Si tramanda che Àbū Masʻūd Al-Badrƴ - che Allah Si compiaccia di lui - disse: "Il Messaggero di Allah - che Allah conceda in suo favore la preghiera e la salute - disse: «I due versetti della fine di Sūrat Al-Baqarah bastano a chi li legge di notte»".
An-Nu'man Ibn Bashir (رضي الله عنه) disse: "Ho sentito il Messaggero di Allah ﷺ dire: "L'invocazione è il fulcro dell'adorazione", dopodiché recitò: {Il vostro Signore ha detto: «InvocateMi, vi risponderò. Coloro che per superbia non Mi adorano, entreranno nell’Inferno, umiliati»} [Surat Ghafir: 60]."
Si tramanda che ʻĀʼišah - che Allah Si compiaccia di lei e del padre - disse: «Il Profeta - che Allah conceda in suo favore la preghiera e la salute - soleva ricordare Allah in tutti i suoi momenti».
Si tramanda che ʻAbduLlah Ibn ʻAmr Ibn Al-ʻĀş - che Allah Si compiaccia di lui e del padre - disse: "Il Messaggero di Allah - che Allah conceda in suo favore la preghiera e la salute - disse: «Invero la fede si logora nell'intimo di ciascuno di voi nello stesso modo in cui si logora l'abito, quindi chiedete a Allah che rinnovi la fede nei vostri cuori»".
Abu Hurayrah (رضي الله عنه) riferì che il Messaggero di Allah ﷺ disse: "Il momento in cui il servo è più vicino al suo Signore è durante la prosternazione, quindi abbondate con le invocazioni in essa".
Si tramanda da ʻĀʼišah - che Allah Si compiaccia di lei - che: "Il Profeta - che Allah conceda in suo favore la preghiera e la salute - ogni notte, quando si ritirava nel proprio giaciglio, soleva riunire entrambi i palmi, soffiarvi e poi recitarvi: {Qul huw-Allahu Àĥad} (Di’: «Allah, Egli è Unico»), {Qul àʻūḏu bi-Rabbi-l-falaq} (Di’: “Mi rifugio nel Signore dell'Aurora»), {Qul àʻūḏu bi-Rabbi-n-nās} (Di’: «Mi rifugio nel Signore delle genti»), dopodiché le passava sul corpo fin dove arrivava, cominciando dalla testa, poi il volto e poi la parte anteriore del proprio corpo; faceva ciò tre volte".
Samurah Ibn Jundub (رضي الله عنه) riferì che il Messaggero di Allah ﷺ disse: "Le frasi più amate da Allah sono quattro: 'Subhan-Allah' (Gloria a Allah), 'Alhamdu li-Llah' (Lode ad Allah), 'La ilaha illa Allah' (Non c'è divinità all'infuori di Allah) e 'Allahu Akbar' (Allah è il più grande). Non fa differenza con quale di esse tu inizi."
Si tramanda da Àbū Àyƴūb - che Allah Si compiaccia di lui - che il Profeta - che Allah conceda in suo favore la preghiera e la salute - disse: "Chi dice: «Lā ìlaha ìll-Allah, waĥdahu lā šarīka lah, lahu-l-mulku wa-lahu-l-ĥamd, wa-hūwa ʻalā kulli šayʼin qadīr» (Non v’è alcun dio autentico all’infuori di Allah, Lui Unico, Che non ha socio alcuno. Suo è il Regno e Sua è la lode ed Egli ha potestà su ogni cosa) per dieci ripetizioni, è come chi affranca quattro individui dei figli di Ismaele".
Abu Hurayrah (رضي الله عنه) riferì che il Messaggero di Allah ﷺ disse: «Due parole leggere sulla lingua, pesanti sulla bilancia e amate dal Misericordioso: "Subhanallah Al-Adhim" (Gloria ad Allah l'Eccelso) e "Subhanallah wa bi-hamdihi" (Gloria ad Allah con la Sua lode)».
Si tramanda da Àbū Hurayrah - che Allah Si compiaccia di lui - che il Profeta - che Allah conceda in suo favore la preghiera e la salute - disse: "A chi dice: «Subĥān-Allahi wa-biĥamdih» (Gloria ad Allah con la Sua Lode) cento volte in un giorno, vengono cancellate le colpe, fossero anche quanto la schiuma del mare".