- L'interdizione della pratica della divinazione e del recarsi dagli indovini e interrogarli a proposito di questioni occulte.
- Capita che una persona venga privata della ricompensa di un atto d'obbedienza come punizione per aver commesso un peccato.
- Rientra in questo detto profetico la questione degli oroscopi e la loro consultazione, così come la lettura del palmo (chiromanzia) e della tazza di caffè (caffeomanzia), anche solo per curiosità, poiché tutto ciò rientra nella divinazione e nella pretesa di conoscere l'occulto.
- Se questa è la punizione prevista per coloro che consultano gli indovini, quale sarà allora la punizione per gli indovini stessi?
- Le preghiere di quaranta giorni sono da ritenersi adempiute, pertanto non sarà obbligatorio recuperarle, ma non saranno ricompensate.