- Il divieto di ricambiare il torto subito oltre ad esso.
- Allah non ha ordinato ai Suoi servi nulla che possa nuocergli.
- Il divieto di far persistere il danno arrecato involontariamente o arrecare danno volontariamente a sé stessi o ad altri attraverso le parole, le azioni o l'omissione.
- La natura del compenso è la medesima dell'azione: chi arreca danno Allah gli arrecherà danno, mentre chi procura difficoltà Allah li causerà difficoltà.
- Tra le regole principali della legislazione islamica (sharī'a) vi è la "rimozione del danno", in quanto essa disapprova la permanenza del danno involontario, e condanna il danno causato intenzionalmente.